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Museo Civico Castelbuono2014

Abstract

Concorso di idee IDEA PROGETTO DI INNOVAZIONE RIQUALIFICAZIONE URBANA DI UNA PARTE DI CITTÀ

Risvegliare gli elementi latenti del luogo per inserirli in una nuova identità architettonica, ha originato la presente attività progettuale. Questi resti, che si possono definire dormienti e resistenti al tempo, possono riemergere con l’obiettivo di fornire nuovi orientamenti per il riordino urbano e per la riconversione funzionale dell’area.

La piazza ed il giardino a gradoni in adiacenza alla ciminiera ottocentesca

Collegare la parte bassa di via Geraci con la parte alta di via Vetriera e dare un ruolo urbano di primaria importanza alla ciminiera, inducono a generare il progetto di una piazzetta su cui si attesta un giardino a gradoni che collega le due parti di città.

La piazzetta di progetto si prevede rivestita con la stessa pietra utilizzata per le strade di Castelbuono, alternata da fasce orizzontali di Billiemi grigio bocciardato, che ne ricama un disegno originale tendente ad accompagnare il visitatore in modo naturale da via Geraci verso la piazzetta interna.

Rievocare un antico corso d’acqua nelle vicinanze, indicato dagli storici come “le fonti di Camar”, è stato il pretesto per progettare una fontana a cascata in travertino, che accompagna la scala di collegamento in Billiemi grigio, che dalla via Vetriera, in alto, culmina in uno specchio d’acqua, in basso.

Sui terrazzamenti sono state previste panche in travertino per la sosta e per l’utilizzo diretto degli spazi verdi, il tutto rivestito in legno teak per integrare al meglio con la natura le opere terrazzate.

La sala di quartiere per attività di gruppo all’interno dell’antico complesso su vicolo Vetriera

L’idea di progetto è di non cambiare l’identità architettonica del vecchio complesso architettonico su vicolo Vetriera, oramai consolidata nella cultura della gente e, al tempo stesso, dare uno nuovo spazio ad uso pubblico a questa parte di città.

Il recupero di una porzione del complesso prevede il consolidamento della struttura muraria della parte dell’edificio senza tetto e l’inserimento di una struttura prefabbricata in legno al suo interno, che contiene i servizi utili alla gente del quartiere. Le aperture esistenti, lungo l’antica facciata perimetrale, corrispondono agli ingressi del nuovo edificio in legno, che contiene una sala per attività di gruppo, a doppia altezza con un grande lucernaio in copertura, un Internet Point ed alcuni locali di servizio.

Sul fronte principale a valle, si è progettata una terrazza panoramica in ferro e legno, per ottenere uno spazio di dimensioni idonee antistante l’ingresso principale.

Si è scelto il sistema della costruzione in legno, poiché, permette di realizzare oggi delle architetture che si distinguono per la loro stabilità, la buona coibentazione e la resistenza alle intemperie, con consumo energetico passivo. Inoltre esistono sul mercato delle aziende affermate che, rispettando sempre la tradizione culturale del passato, propongono sistemi costruttivi che offrono un grande spazio di libertà progettuale.