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Villa in campagna2016

Abstract

Cefalù - contrada Barreca. Committente: Gerrit Curcio. Progettista: Arch. Salvatore Curcio. Collaboratrice: Arch. Stefania Miccichè.

Villa in contrada Barreca a Cefalù

Il progetto prevede la costruzione di una villa bifamiliare sul versante collinare est della costa di Cefalù, si prevedeva l’inizio dei lavori a maggio del 2017 ma non è stata mai realizzata. Le condizioni orografiche del luogo ed il rapporto con il particolare paesaggio hanno fortemente guidato la scelta insediativa. Per l’apertura sulla costa tirrenica, la villa cerca una relazione visiva con tutte le emergenze che contraddistinguono il panorama, in modo da poter catturare al proprio interno alcune viste privilegiate: verso occidente la Rocca di Cefalù, al centro le Isole Eolie e ad oriente il promontorio di Finale di Pollina.

L’idea di progetto è di sintetizzare l’immagine complessiva della villa in un unicum architettonico, così da essere tassello inscindibile con il paesaggio. Il progetto asseconda il naturale pendio costituendo, di fatto, due piani terra sfalsati posti l’uno sull’altro, di circa mq. 180 ognuno, più gli spazi terrazzati esterni.

Il volume superiore è un parallelepipedo a base quadrata, adagiato sulla struttura sottostante composta da pareti in pietra e ampie vetrate, allo scopo di offrire leggerezza e trasparenza alla composizione. I due diversi piani sono collegati da una scala ad est, percorrendola si intravede uno scorcio del panorama a valle. L’articolazione degli spazi interni privilegia il panorama a valle, gli appartamenti dispongono di una grande zona giorno con ampie vetrate aperte sui terrazzamenti adiacenti, in continuità con la natura e la vegetazione esistente. La struttura si prevede in cemento armato per ottenere la pianta e la facciata libere dall’ingombro dei muri portanti, così da poter adottare ampie superfici vetrate, che illuminano meglio gli interni. L’appartamento posto alla quota inferiore gode di una corte esclusiva, progettata per dare ventilazione e luce naturale alle camere da letto; diviene pure un luogo di relax con panche, alberi ed uno specchio d’acqua lungo il muro perimetrale. La scelta dei materiali consente ulteriormente di esaltare gli aspetti dell’architettura. L’uso della pietra locale permette di definire le parti a contatto con il terreno, l’intonaco di colore bianco caratterizza il volume emergente, mentre il tetto piano consente di definire l’attacco al cielo in modo netto, evidenziando la diversità e l’integrazione tra la natura e l’artificio.