Open Menu Close Menu
Teatro del Mare2020 - 2021

Abstract

Studio di fattibilità tecno economico per l'esecuzione di un teatro all'aperto in contrada Caldura a Cefalù.

L’Amministrazione Comunale della Città di Cefalù, in relazione alle considerevoli attività di intrattenimento che si svolgono nella cittadina durante l’anno ed in particolare nel periodo estivo, al gran numero di turisti italiani e stranieri che vi soggiornano, alla richiesta costante di gran parte della popolazione locale di vivere in modo appropriato la città con luoghi di ritrovo e di intrattenimento all’aperto, in questo momento drammatico per l’intera  umanità colpita dalla pandemia ha deciso, con spirito fiducioso per il futuro, di investire nella realizzazione di un teatro all’aperto nella città e per la città.

Un nuovo teatro all’aperto cittadino per la città di Cefalù è l’oggetto del presente studio di fattibilità, un’architettura di intrattenimento culturale del tutto assente sul territorio locale.

I teatri sono dei luoghi di attrazione della città, non soltanto per la funzione che racchiudono, ma anche per il pregio architettonico degli edifici stessi, in alcuni casi talmente rilevante da essere visitati come delle vere e proprie opere d’arte, anche dai non appassionati, basti pensare a Taormina, Segesta, Siracusa, Agrigento, etc. Per gli altri, invece, non c’è luogo migliore di un teatro per poter godere appieno di tutte le sfumature artistiche che questi luoghi custodiscono: il bel canto, la prosa, l’arte e l’architettura.

L’area di proprietà comunale che è stata presa in esame nel presente studio di fattibilità è ubicata ad est della città, in un luogo che per caratteristiche ambientali e paesaggistiche risulta idoneo alla realizzazione di un anfiteatro all’aperto, dove la scena fissa è il paesaggio marino.

Il luogo di progetto appare poco antropizzato, qui il dialogo degli elementi naturali risulta limpido e fluente, senza ostacoli: la rocca, il mare, il cielo ed il verde dominano il contesto.

La città di Cefalù si è sviluppata nei secoli sul lato occidentale della Rocca, verso il sole del tramonto, essenzialmente per ragioni orografiche, determinando un paesaggio incontaminato nella sua parte orientale, ambito scelto dall’amministrazione comunale per la realizzazione del teatro all’aperto, ritenendolo idoneo alla destinazione.