Abstract
Progetto e direzione dei lavori: Salvatore Curcio. Committente: Parrocchia Cattedrale di Cefalù. Liturgista: don Domenico Messina. Artista: Sebastiano Catania. Taglio ed assemblaggio Marmi: Fratelli Incognito Il progetto iconologico della Chiesa di Santo Stefano in Cefalù intende sviluppare la vocazione, il ministero e il martirio del protomartire Stefano, in coerenza con i testi biblici e liturgici del Messale Romano, del Lezionario e della Liturgia delle Ore.
Elementi principali del progetto:
- Fonte battesimale: collocato nella zona d’ingresso sul lato sud, ricavato dall’attuale acquasantiera maggiore. Simboleggia la generazione dei figli di Dio e richiama il Salmo 2,7: “Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato”.
- Ambone: situato sul lato sud, in posizione diagonale rispetto all’aula. È rappresentato con la figura di un angelo, a evocare l’annuncio evangelico e il volto angelico di Stefano (At 6,15). Le ali fungeranno da leggio; i cartigli raffigureranno il discorso di Stefano e il kerigma cristiano.
- Candelabro pasquale: concepito come colonna di fuoco, posto accanto alla loggia del Vangelo, rivolto all’assemblea.
- Altare: quadrangolare (120x100 cm), ornato dal motivo della corona di palma (richiamo al martirio). I quattro lati presentano temi teologici:
- Nord: Natività di Gesù
- Est: Etimasia con evangeliario
- Sud: martirio di Stefano
- Ovest: Deesis (Cristo Agnello, con Maria e Stefano in intercessione).
- Custodia eucaristica: sarà riutilizzata e valorizzata l’antica custodia dell’altare postridentino, eliminando elementi aggiunti. Il Crocifisso verrà trasformato in croce astile da collocare accanto al nuovo altare.
- Sede presidenziale: collocata sul lato nord del presbiterio, in posizione mediana tra altare e assemblea, per esprimere la funzione di mediazione del celebrante.
- Penitenzieria: posta nella cappella absidale sud, presso il Crocifisso con la Vergine Maria. Lo spazio, caratterizzato da semplicità, accoglierà la sede e l’inginocchiatoio per confessione, la reliquia di San Pio e la custodia degli oli santi.
Sintesi del significato complessivo
Ogni spazio liturgico è concepito come icona teologica della vita, del martirio e della gloria di Santo Stefano, in costante relazione con il mistero di Cristo e con la comunità celebrante. L’insieme mira a restituire unità simbolica e coerenza alla liturgia della chiesa.